Donne di spade By Cinzia Tani
Bellissime, anticonformiste, spregiudicate, le donne di spade di questo nuovo avvincente romanzo di Cinzia Tani - secondo volume di una trilogia dedicata agli Asburgo - conquistano la scena muovendosi tra le maglie di un secolo, il Cinquecento, che sembra consacrato unicamente alla glorificazione di cavalieri, principi e sovrani. Maddalena, Flora, Agnes, in modo diverso, ciascuna si renderà protagonista della sua vita rivendicando fino alle estreme conseguenze il diritto alla propria libertà, in una vertiginosa oscillazione fra temerarietà e calcolo, orgoglio e ipocrisia, bisogno di amare e sentirsi amate e cieco desiderio di riscatto.
Un discorso a parte merita Ana de Mendoza, l'imperscrutabile rampolla di un'influente famiglia spagnola, il cui mistero pare racchiuso nella benda nera che porta sull'occhio. Tanto abile a tirare di scherma quanto a tessere intrighi a corte, la sfuggente Ana ha gettato attorno a sé un potente incantesimo capace di soggiogare lo stesso re.
Cinzia Tani ci introduce nelle grandi corti d'Europa del XVI secolo, e lo fa con la consueta passione, svelandoci i meccanismi del potere politico, proprio mentre la Storia si appresta a celebrare il tramonto di Carlo V, l'imperatore del Sacro Romano Impero, e si fa teatro di una cruenta guerra di religione sotto la spinta di Filippo II, determinato a difendere a oltranza il cattolicesimo contro gli eretici e gli infedeli.
Intanto i fratelli Acevedo, Gabriel, Manuela e Sofia, le cui vite hanno preso direzioni molto diverse, a distanza di anni dall'omicidio dei genitori sono ancora in attesa di sapere la verità. Raimunda, la governante che ha assistito al delitto, ormai anziana, è finalmente pronta a rivelare tutto ciò che è accaduto quella notte.
Cinzia Tani, giornalista e scrittrice, è inoltre autrice e conduttrice di programmi radiotelevisivi, tra cui Il caffè di RaiUno, Visioni Private, FantasticaMente, Assassine e Italia mia benché. Nel 2004 è stata nominata Cavaliere della Repubblica per meriti culturali. Ha pubblicato fra l'altro per Assassine (1998), Coppie assassine (1999), Nero di Londra (2001), Amori crudeli (2003), L'insonne (2005), Sole e ombra (2007, Selezione Premio Campiello), Lo stupore del mondo (2009), Charleston (2010), Io sono un'assassina (2011), Il bacio della dionea (2012), Mia per sempre (2013), La storia di Tonia (2014), Il capolavoro (2017), Figli del segreto (2018), primo volume della trilogia Il volo delle aquile. Donne di spade
Sempre peggio! Come il primo, questo libro sembra scritto di fretta senza alcuna revisione!
Pieno di contraddizioni ed errori, possibile che Cinzia Tani non abbia fatto la correzione delle bozze???
Si sbaglia sui nomi dei personaggi. Leticia diventa Alicia o peggio ancora parla di Manuela ma la chiama Gabriel.
Ma il peggio è come confonde i rapporti familiari. Don Giovanni e Don Carlos,sono evidentemente zio e nipote perché il primo è il fratellastro di Filippo II mentre il secondo è il figlio. Eppure per buoni due terzi del libro, Cinzia Tani si riferisce a loro come cugini e solo nell'ultimo terzo li descrive come zio e nipote. Ma che le costava tornare indietro e correggere questo errore?
La parte inventata, poi, è piena di ripetizioni nelle dinamiche sociali e personali. Sedotte e abbandonate sembra sia il leit motiv delle protagoniste. Le poverine non hanno una storia, e dico una, che vada a buon fine. Sono tutte in relazioni adulterine con uomini sposati dai quali hanno figli e sono poi abbapndonate o per scelta o perché muore l'uomo di turno. E poi come non parlare dell'estremo maschilismo di Conzia Tani quando dice che le donne sono soddisfatte per aver dato dei figli ai propri mariti?
Non capisco inoltre la necessità dei continui riassunti, quasi ad ogni capitolo. L'autrice ha paura che il lettore si dimentica la storia dopo solo poche pagine? O forse se la dimenticava lei?
Quasi quasi chiederei i soldi indietro! Donne di spade
