Sindrome da cuore in sospeso (Alice Allevi, #0.5) By Alessia Gazzola

Sindrome

3 stelle e mezzo
Troppo breve, davvero troppo breve!
La giovane Alice deve decidere le sorti del suo futuro, cosa fare? Cosa scegliere? Tormentata da dubbi, si ritrova suo malgrado coinvolta in un omicidio… subito, il suo lato di detective si risveglia supportato dalla dolcissima nonna che è tale e quale alla nipote. Mentre le indagini proseguono, Alice mette per la prima volta i piedi nel reparto di medicina legale e si innamora…
Mi è piaciuto tantissimo leggere di come la protagonista si sia piano piano innamorata della sua futura professione, certo la sua MEGA cotta per il Dott. Conforti l'ha spinta sempre più vicino a varcare le porte di questa branca della medicina… ma che ci vogliamo fare?
A CC si perdona tutto, più è stronzo più lo si ama! 😍 Sindrome da cuore in sospeso (Alice Allevi, #0.5)

Sono già due settimane che la Rai trasmette in prima serata la serie TV ispirata alla serie libresca de L'allieva. Sindrome da cuore in sospeso si può definire la puntata Pilota della serie, utile a capire se può piacere o meno.


In questo capitolo approfondiamo la conoscenza di Alice Allevi, alle prese con una crisi mistica per quel che riguarda la sua professione. Ad un passo dalla laurea non è più sicura di voler essere un semplice medico. Il giorno dopo il suo compleanno, ecco l'illuminazione. Il ritrovamento del cadavere della badante della nonna Amalia, Tamara, le fa incontrare il medico legale incaricato dell'indagine. Il bel Claudio Conforti nemmeno si accorge della ragazza mentre lei si innamora perdutamente, tanto che decide che la sua vocazione sarà quella di fare il medico legale.




Vorrei un’illuminazione in questa buia e sconfinata incertezza che è una specie di malanno, come se il mio cuore fosse sempre in sospeso. Sì, la dovrebbero riconoscere nosograficamente, la sindrome da cuore in sospeso.



Come dissi nella recensione de L'allieva, a me il personaggio di Alice non piace. Ammetto però che l'interpretazione della Mastronardi me l'ha fatta rivalutare. Continuo a considerarla un'incompetente ma almeno mi fa morire dal ridere! Il fatto che non le sia chiara la distinzione tra medico legale e investigatore è forse quello che caratterizza davvero il personaggio. In fondo è per il suo continuo ficcanasare che riesce a risolvere i casi. Ad oggi fare il paragone con la serie TV mi fa considerare questa serie da un diverso punto di vista, motivo per cui darò una chance anche agli altri volumi (con moltissima calma, Alice Allevi è da somministrare in piccole dosi). In attesa di aspettare gli sviluppi del trio Claudio-Alice-Arthur, vi consiglio di leggere prima questo breve prequel e poi decidere se continuare la serie vera e propria o meno.



#2016bingoreadingchallenge

Sindrome da cuore in sospeso (Alice Allevi, #0.5) Divertente e leggero come sempre, tutti gli effetti il prequel della serie. Sindrome da cuore in sospeso (Alice Allevi, #0.5) Sindrome da cuore in sospeso è il terzo libro di Alessia Gazzola ma, in ordine cronologico, segna l'esordio di Alice Allevi, l'eroina dei primi due libri. Qui, in pratica, scopriamo come in Alice sia nata la passione per la medicina legale. Libro (anzi, mini-libro) ben scritto che getta le basi, e fa conoscere i protagonisti, degli altri due lavori: ben scritto, stile fresco e giovanile e trama non troppo ingarbugliata. [http://rosatoeu.blogspot.it/2012/12/r...] Sindrome da cuore in sospeso (Alice Allevi, #0.5) Vi siete mai chieste come una studentessa in medicina come Alice Allevi, in preda ad una sindrome da cuore in sospeso, possa decidere di intraprendere la carriera di medico legale?
Beh, il motivo è presto detto. Per l'incontro, non esattamente nel migliore delle circostanze, con l'affascinante dottor Claudio Conforti.

E adesso ditemi, come si può biasimare la decisione di Alice? xD

In questa novella-prequel dell'Allieva, Alice dimostra già una certa tendenza da impicciona investigativa, che le risulterà molto utile per far luce sull'omicidio di una persona molto vicina alla sua famiglia.
Sebbene la scrittura di Alessia Gazzola sia sempre frizzante e divertente la storia pecca un pò di prevedibilità. Ma se avete amato l'Allieva e Un Segreto non è per Sempre, questa novella fa al caso vostro.
Alla prossima!
Sindrome da cuore in sospeso (Alice Allevi, #0.5)

http://nicholasedevelyneildiamantegua...

Avevo bisogno di leggere qualcosa di leggero e frizzante e ho deciso di leggere il prequel de L'allieva di Alessia Gazzola. E ho fatto proprio bene! Leggero, carino e frizzante. I personaggi creati dall'autrice sembrano proprio reali: persone in carne e ossa, che potrei anche incontrare per strada o all'università. Soprattutto Claudio Conforti, assomiglia proprio a un assistente di diritto privato che coadiuvava le lezioni di una mia vecchia professoressa! Bastardo come pochi. Incredibilmente so-tutto-io e, per sua fortuna, cocco della prof.

Sono un'appassionata del genere thriller in tutte le sue sfaccettature, ma in particolare mi piace molto il medical&legal thriller (per esempio Kathy Reichs per il medical e John Grisham per il legal). Come tutti i romanzi del genere sono piuttosto seriosi e ricchi di informazioni professionali e accurate.
Anche se il tema di fondo dell'omicidio e delle indagini è predominante anche in questa novella, ho avvertito una vera e propria ventata di freschezza, colpa o merito forse riconducibile al personaggio un po' impacciato, disorganizzato, imbranato e sfortunato di Alice Allevi. Povera ragazza! E' in piena crisi mistica perché non sa più cosa fare nella vita; non vuole più fare il medico perché le fa paura il contatto con i parenti delle vittime o dei pazienti. Non vuole vederli soffrire. Il problema è che non sa come dirlo ai suoi genitori.
Ma un giorno, quando la badante di sua nonna viene trovata morta, viene illuminata da una luce. E che luce! Ha le fattezze di un uomo sui trent'anni con gli occhi di smeraldo. E' Claudio Conforti, il medico legale che è intervenuto sulla scena dell'omicidio della povera badante.
Da quel giorno, la vita di Alice ha una svolta. Ha deciso finalmente cosa vuole fare nella vita: il medico legale. Si inserisce nel programma di specializzazione, chiedendo di intraprendere un internato all'istituto dove lavora Conforti (eh eh eh). Le sue avventure/disavventure cominciano proprio così e continuano facendo più danni che altro!
E' una novella molto divertente in alcune parti, anche se avrei preferito di più dal punto di vista investigativo. Comunque spero che nei prossimi verrà sviluppato anche questo aspetto.
Alessia Gazzola è riuscita a scrivere un giallo, pur mantenendo il filo narrativo basato sulla vita incasinata di Alice. E' un personaggio che oserei definire alla Kinsella. La mescolanza dei due generi, thriller e narrativa rosa, è azzeccatissimo.
Ultima nota: adoro alcune citazioni letterarie e musicali inserite nel libricino. Ho apprezzato molto anche i titoli fantasiosi dei capitoli. Sindrome da cuore in sospeso (Alice Allevi, #0.5) Questo il libro numero zero della serie di Alice Allevi, uscito però dopo il numero due, vediamo qui l’inesperta Alice che sta pensando di lasciare gli studi in medicina, non può fare il medico lei che si sente male davanti al dolore della gente, quando arriva il bel Conforti che le fa cambiare idea, anzi le fa decidere di specializzarsi in medicina legale, almeno lì i pazienti arrivano già morti. Divertente la nonnina detective, capiamo così da chi ha appreso Alice l’arte dell’impicciarsi 😂. Questo mini giallo, poco più di cento pagine, è risultato alla fine simpatico, ironico e sempre ben scritto. Penso che non sia semplice scrivere un prequel, per me lei ha ce l’ha fatta, è riuscita a mantenere coerenti tutti i personaggi che saranno meglio caratterizzati nei libri successivi Yukino, Lara, Ambra, il Supremo, la Wally, Arthur e soprattutto Mortimer 😂😂. Sindrome da cuore in sospeso (Alice Allevi, #0.5) Una sera di un difficile ed afoso mese di Luglio, mi sono ritrovata talmente stanca da non riuscire a fare nulla, neppure leggere… solo un po’ di zapping alla tv. E complice Amazon Video, ho scoperto la serie tv della Rai dedicata ad Alice Allevi, creatura di Alessia Gazzola. Amando Lino Guanciale, mi sono lasciata conquistare dalla storia e ho visto tutte le puntate in una sola settimana. E mi sono detta, “Perché non provare a leggere i libri ? Di solito sono molto meglio dei film…”.
Ed invece… tanto ho amato sul piccolo schermo i due protagonisti, quanto li ho odiati sulla carta stampata….
“Sindrome da cuore in sospeso” è il terzo libro della saga, ma si tratta di un prequel: torna indietro nel tempo e racconta l’incontro tra Alice e C.C. ed i motivi per cui Alice ha deciso di dedicarsi alla medicina legale, e quindi ho preferito iniziare la lettura della saga da questo libro così da seguire la cronologia esatta della serie tv. L'autrice scrive nella postfazione che la stesura ha comportato solo due mesi esatti di tempo, che per lei quasi rappresentava più una valvola di sfogo dagli studi (la stessa Gazzola è un medico legale), e credo proprio che questo libro dimostri la poca cura e l’inesperienza della prima volta: dialoghi banali (ho odiato le infinite ripetizioni di “bella di nonna” o del termine “comare”), il lato “giallo” della storia è trattato in modo confusionario, i personaggi ed i luoghi ed i sentimenti non sono descritti, il racconto in prima persona rende tutto piatto e banale. Manca la passione che ho visto nel serial tv, pur essendo comunque molto leggero dal punto di vista delle storie, che si seguono solo in cerca di un po’ di puro relax senza troppe masturbazioni mentali.
L’unico divertimento che ho provato nella lettura di questo libro è il confronto tra la trama scritta e la sceneggiatura: vi sono molte differenze, segno che forse la storia scritta non avrebbe potuto funzionare sullo schermo, e scovare queste differenze mi ha reso sopportabile la lettura. Solo per questo motivo penso di continuare a leggere la storia di Alice Allevi. Sindrome da cuore in sospeso (Alice Allevi, #0.5) Come si fa a non adorare Alice? ♥ Sindrome da cuore in sospeso (Alice Allevi, #0.5) Il primo romanzo con protagonista Alice Allevi. Scopriamo com'è che l'impulsiva Alice decide di fare la specializzazione in Medicina Legale e incontriamo una deliziosa Yukino. Stupenda la nonna con la cellulite della protagonista. Sindrome da cuore in sospeso (Alice Allevi, #0.5)

Alice Allevi ha un grosso problema. Si è appena resa conto di non voler più diventare un medico, ma non ha il coraggio di confessarlo a nessuno, e non sa cosa fare del suo futuro. Ma siccome la vita è sorprendente, sarà l'omicidio di una persona vicina alla sua famiglia a far scoprire ad Alice la sua vocazione: la medicina legale. Forse c'entra il suo intuito, che la induce a ficcanasare dove non dovrebbe, mettendo a rischio le indagini. Forse c'entra l'arrivo della sua nuova coinquilina Yukino, una studentessa giapponese che parla come un cartone animato e che stravolge le abitudini, non solo culinarie, di Alice. Forse c'entra nonna Amalia che, con saggezza mista a battute fulminanti, sa come districarsi fra i pettegolezzi di paese. Una cosa è certa: Alice non lo ammetterebbe mai, ma se sceglierà quella specializzazione, è soprattutto per rivedere Claudio Conforti, il giovane medico legale che ha conosciuto durante il sopralluogo. Vestito in maniera impeccabile, sorriso affilato come un bisturi, occhi travolgenti. Arrogante, sprezzante e... irresistibile. Sindrome da cuore in sospeso (Alice Allevi, #0.5)

Alessia Gazzola ✓ 9 Read