Feng Yu Jiu Tian (Novel) By Feng Nong

Associated Names:
凤于九天
Phượng Vu Cửu Thiên
Phoenix of the Nine Days
Phoenix of the Nine Heavens

Summary:
Feng Ming was only 19 when he lost his life saving a child from death without hesitation. The grateful father of the rescued child grants Feng Ming a second chance at life. Unknown to Feng Ming, his soul is whisked away to a far away ancient land (resembling the dynasties of China).

Upon waking up, he finds himself inhabiting the frail body of Thunder Kingdom's crowned prince who is also graced with the title of the most beautiful man across all the lands. However, his beauty has a price as he attracts the unwanted attention of the minister of affairs, Rong Tian who finds every reason to torment the prince mentally and physically.

As Feng Ming starts to get a hold of the conspiracies surrounding him, what will happen when the prince's true identity is revealed? And what happened to the 'real' prince?


Genre: Drama, Historical, Romance, Supernatural, Yaoi

Tags:
Body Swap
Politics Involving Royalty
Possessive Lover
Royalty
Smart Male Lead
Soul Transfer
Strategic Battles
Strong leader
Time Travel
War
Feng Yu Jiu Tian (Novel)

Te amo feng ming Feng Yu Jiu Tian (Novel) Fan-translation can be found at https://www.novelupdates.com/series/f... Feng Yu Jiu Tian (Novel) dumb little protagonist but actually so smart. Feng Yu Jiu Tian (Novel) . Feng Yu Jiu Tian (Novel) One of those times when I click a link, burn my eyes and run away. Feng Yu Jiu Tian (Novel)

A fun, unique and lovely series but I think I will just go for the Manhua. It's very similar to the novel and very good English translations of it are available. Feng Yu Jiu Tian (Novel) Ah, yes, the light novel. This hearkens back to my high school days, when it was mostly manga(/manhua/manhwa)/anime for me (and so light novels by association, though I didn't get into those as much). From what I hear, the translation that is available leaves a bit to be desired for the other reviewer. Maybe I could try supplementing the translations with attempts at reading the Chinese...? Me trying to read the Chinese translation of Ilegenes wasn't a complete disaster...

NTS: http://bltranslation.blogspot.com/p/l...

HAHAHAHA FUCK THIS IS IN A LIST TITLED BEST GAY ORIENTAL ROMANCE HAHAHAHAHAHAHAHA :) LOOK AT ME BREAKING OUT THE SMILEY OF RAGE OH MY GOD :) HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
Feng Yu Jiu Tian (Novel) I really really love this sweet novel ♥♥♥ perfect story , perfect characters and so Romantic scene . yes in book belong to me and I cannot wait for Translation .
My Dear Kynthos-the-Archer for this novel ♥♥♥ Feng Yu Jiu Tian (Novel) Phoenix Heavenly Voyage (Feng Yu Jiu Tian) is a Chinese danmei novel series. When Feng Ming is reincarnated into the body of a crowned Prince, he is initially happy with his good luck, but when he finds bruising and whip marks all over his body, and discovers that the Prince had been being abused by the tyrannical Regent, he soon curses his luck instead. It’s a political drama about a China-based fantasy world and a slow burn gay love affair as the two royals slowly start to appreciate one another. I have only read the first volume, but it’s an ongoing series, with around 14 volumes currently fan-translated into English.

Read the full review on my blog: https://rosesbooks.home.blog/2019/12/... Feng Yu Jiu Tian (Novel) [Sul blog TÈ OOLONG DI MEZZANOTTE la recensione completa~]

… un racconto che si dimostra piuttosto abile a raggirare il lettore (senza nemmeno una vera e propria premeditazione, forse) con false promesse relative a un’impostazione da “romanzo d’appendice”, scanzonato e innocuamente erotico, prima di virare con decisione verso un’epopea minuziosamente articolata in ciascuno dei suoi innumerevoli archi, deliziosamente incisiva nel delineare i profili delle ancor più numerose figure chiamate a popolarne gli ambienti variopinti.
Un racconto, insomma, che trae il meglio dalla struttura on the road tipica di tanta parte del wuxia e del low fantasy occidentale, rendendola il fulcro di una narrazione che, nello spingersi in territori fra loro estremamente differenti per conformazione geografica e tessuto sociopolitico, si prefigge non solo d’intavolare delle interessanti discussioni a proposito del potere e dei vari modi di concepirlo, gestirlo e, soprattutto, meritarlo… ma anche – per non perdere mai di vista la dimensione personale della vicenda rappresentata – di traghettare Feng Ming da una campana di vetro in cui la bellezza, il conquistato amore del sovrano (anzi, di ben due sovrani) e una discreta dose di fortuna sfacciata sembrano potergli concedere qualsiasi lusso a, beh, un ruolo di comando e di responsabilità assunto consapevolmente e rivestito all’insegna di una spiccata, mai deficitaria empatia nei confronti del prossimo. Non vi è confronto con un avversario di cui Feng Ming non custodisca saggiamente la memoria, non vi è indagine presso una nazione straniera che non lasci un segno nel suo percorso di crescita; più in generale, non vi è dettaglio che non venga ripreso anche a capitoli e capitoli di distanza, magari da una prospettiva inaspettata, e non vi è momento della storia in cui l’autrice dia l’impressione di aver già esaurito tutte le frecce a disposizione e di aver rinunciato a introdurre nuovi schemi e attori che possano incidere sensibilmente sulle vicissitudini correnti.
La malinconica fine della spietata (ma brillante) personalità politica di Lu Dan, il tranello che porta alla distruzione della forza navale del Regno di Li, gli accenni a quell’unico uomo verso cui Lie Er pare nutrire una paura cieca e perfino la passione della Principessa Fan Zhi per la matematica, giusto per limitarmi a esempi tratti dal primo terzo dell’opera, costituiscono tutti delle chiavi destinate ad aprire portoni della cui esistenza non vale mai la pena dubitare.

Ma c'è un altro elemento, abitualmente associato ai BL “di serie Z”, che Feng Nong non esita a sfruttare a proprio vantaggio… ovvero quello che prevede la costante moltiplicazione, in ogni angolo disponibile, delle coppie di cui seguire le peripezie.
È così che, invece di forzare drammi sul rapporto fra Rong Tian e Feng Ming anche quando l’evoluzione naturale dello stesso non li richiederebbe (perché, sì, esso non nasce esattamente sotto i migliori degli auspici e, nelle sue fasi iniziali, non lesina certo su sfumature coercitive… ma, una volta diradate le nubi del sospetto sulla vera identità di Feng Ming e sulla genuinità delle intenzioni di Rong Tian, è facile scorgervi una delle relazioni più classicamente, teneramente, devotamente romantiche presenti sulla piazza) o di tenere insieme i due personaggi anche quando le incombenze belliche ne imporrebbero la separazione, la scrittrice opta semplicemente per indirizzare il filone sentimentale della novel verso accoppiate nuove di zecca o precedentemente rimaste in ombra, riuscendo a farne dei pilastri per la vicenda nel suo complesso e non dei meri riempitivi: è il caso della storia d’amore fra Lu Dan e il monarca Chu Yin, a cui Feng Nong decide di conferire la delicatezza della neve e la fragilità del vetro, in pagine ricche di struggente poesia; o, ancora, dell’esilarante – e nondimeno brutale, a tratti, e assurdamente prepotente – tampinamento portato avanti dal principe pirata He Di ai danni dell’introverso, nonché fin troppo leale alla causa di Xi Rei, Zi Yan; o, non ultimo e di sicuro non meno importante, del triangolo fra il mite principe Yong Yi, Lie Er, spia per conto di Rong Tian e fedelissimo di Feng Ming, e Yu Lang, spia a sua volta, ma al soldo del nemico Ruo Yan – triangolo che, nel garantire un ruolo di primo piano al legame, d’impronta quasi sadomasochistica, che unisce gli ultimi due, sembra sottintendere un tentativo di mostrare in cosa avrebbe potuto sfociare un eventuale, impossibile (ma supportatissimo da una larga fetta del fandom) rapporto tra Feng e Ming e proprio il Ruo Yan di cui sopra.

E qui è davvero il caso di aprire un’altra, indispensabile parentesi. Perché se quest’ultima coppia, formata dall’Eroe e dal Final Boss di turno, è riuscita fin dal suo esordio a catalizzare così nettamente l’interesse dei lettori, ciò non può che essere spiegato tirando in ballo un'altra delle carte vincenti dell’opera… quella rispondente, appunto, al solo nome di Ruo Yan, a parer mio (e non solo mio, ve lo giuro) uno dei villains meglio pensati e più… galvanizzanti? dell’intera galassia dei danmei.
Malvagio senza giustificazioni, ma di quella malvagità esteticamente irresistibile (i capelli argentei? Un tocco di classe—) e innegabilmente carismatica che ne rende la figura interessante da vedere in azione, imprevedibile nei suoi picchi di violenza e, soprattutto, estremamente pericolosa nella minaccia rappresentata verso Feng Ming… il quale, più che oggetto di una delle solite passioni tormentate tanto tipiche dei cattivi-ma-non-troppo, appare piuttosto come il bersaglio di un’ossessione autenticamente malata, forse umana nelle intenzioni ma spaventosamente ferina negli esiti. Il terrore provato dal giovane, al pensiero di quel che potrebbe succedergli nel caso in cui il Re di Li dovesse mettere di nuovo le mani su di lui, è abbastanza tattile da trasmettersi a chiunque ne testimoni i tremori.
E, quindi, in sintesi: capolavoro. Di nemesi così efficacemente tratteggiate ce ne vorrebbero di più...

[...]

... e che tristezza, al pensiero che un’opera così importante, così longeva, così tanto più complessa rispetto a quanto le sue primissime battute potrebbero lasciar intuire, sia ancora sconosciuta o snobbata da più... e al pensiero, ovviamente, che essa possa rimanere eternamente priva di un finale che pure si prospetterebbe grandioso.
E, tuttavia, anche con tale consapevolezza a gravarmi sulle spalle, non mi sentirei mai di sconsigliare a qualcuno la lettura di Feng Yu Jiu Tian. Perché, delle numerose tematiche e linee narrative che questo mette sul tavolo, quelle già sbrogliate si presentano di assoluto valore nella loro compiutezza e quelle ancora prigioniere nella matassa dell’attesa… ecco, quelle continuano comunque a passeggiare accanto, in silenzio, a chiunque ne abbia avuto un assaggio. L’amore che lega Rong Tian e Feng Ming, la graduale trasformazione di quest’ultimo nella più potente arma mai vagheggiata da un Impero, il ritmo claustrofobico e ossessivo dei deliri di Ruo Yan, la monumentalità degli scorci sulla flotta pirata di Dan Lin… sono tutte sensazioni, immagini, melodie difficili da accantonare con un mero cambio di pagina.
Non si può, dunque, semplicemente, che incoraggiare ogni futuro lettore a viverle. Feng Yu Jiu Tian (Novel)

Feng

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